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Focus contrastivo e focus completivo: una ricerca cognitiva basata sulla tecnica dell’eye-tracker

DateTuesday, 27th November 2012
Location

veranstalter: Prof. Dr. Margarita Borreguero Zuloaga, Madrid
ansprechpartner: Anna-Maria de Cesare, Italianistik Basel
email: anna-maria.decesare@unibas.ch
web:
institution: HPSL
language: Englisch
location institution: Basel
date_raw: 27 November 2012
date_sort: 27.11.2012, 00:00:00
date_parsed: 27.11.2012, 00:00:00

Abstract

 

Il significato di molti degli
elementi linguistici che non fanno parte essenziale della relazione predicativa
che costituisce lo scheletro strutturale dell’enunciato, e in particolare il
significato dei connettivi, dei focalizzatori e dei segnali discorsivi, è stato
descritto come “significato procedurale”, dalla Teoria dalla Pertinenza
(Blakemore 1987), oppure come “significato istruzionale”, dalla Teoria
dell’Argomentazione (Anscombre/Ducrot 1986 [1983]), in opposizione al significato
concettuale proprio degli elementi lessicali appartenenti alle categorie
grammaticali “maggiori”. Fino a poco tempo fa queste distinzioni teoriche,
fondate su mere ipotesi, non potevano essere verificate empiricamente.

      Con
il nuovo approccio teorico introdotto dagli studi cognitivi (Sandra, Östman,
Verschueren 2009) e soprattutto con lo sviluppo di alcune tecniche, come l’eye-tracker, che permette di seguire con
grande precisione i movimenti oculari durante il processo di lettura, è
possibile misurare lo sforzo di processamento cognitivo dei diversi elementi
linguistici in base al numero di fissazioni e ai tipi di movimenti saccadici
(Rayner 1998; Richardson et al. 2007). Due sono le ipotesi soggiacenti a
questo approccio: 1) che esista una correlazione tra lo sforzo cognitivo e il
grado di comprensione degli enunciati, ipotesi che viene verificata con dei
test complementari; 2) che gli elementi che richiedono un maggiore sforzo
cognitivo sono quelli che veicolano il contenuto semantico decisivo per la
comprensione dell’enunciato.

      Dopo
un’introduzione relativa alla tecnica dell’eye-tracker
e la presentazione dei principali risultati ottenuti dal gruppo di ricerca Diskurspartikel und Kognition dell’Università
di Heidelberg nell’analisi di alcuni segnali discorsivi, che mettono in
discussione le distinzioni proposte dagli approci teorici menzionati (Loureda
2010; Loureda & Nadal 2011; Loureda et al.2012; López Serena & Loureda,
in stampa), cercheremo di mostrare come una ricerca cognitiva a base empirica
possa contribuire ad approfondire la differenza tra le nozioni di focus
completivo
e focus contrastivo, specialmente per quanto riguarda i foci
contrastivi preceduti da un avverbio focalizzatore.

 

Anscombre, Jean Claude;
Ducrot, Oswald (1983): Theorie de l’argomentation. Paris: Pierre
Mardaga. [Nuova edizione rivista e ampliata, Teoría de la argumentación.
Madrid: Gredos, 1986].

Blakemore, Diana (1989): Semantic
constrains on relevance
. Oxford: Blackwell.

Loureda, Óscar (2010): “Marcadores del discurso, pragmática experimental y
traductología: horizontes para una línea de investigación”. Pragmalingüística
18, 75-107.

Loureda, Óscar; Nadal, Laura (2011): “Dime dónde miras y te diré qué
piensas: experimentos sobre la comprensión de las partículas discursivas”, Español Actual 96.

Loureda, Óscar et al. (2012): “La partícula focal incluso:
una aproximación experimental”. U. Wiener, V. Atayan (a c. di), Sprache – Rhetorik – Translation: Festschrift für Alberto Gil zu seinem
60. Geburtstag
.
Bern: Peter Lang.

López Serena, Araceli; Loureda, Óscar (in
stampa): “La reformulación discursiva entre lo oral y lo escrito: una
aproximación teórica y experimental”. Oralia.

Rayner, Keith (1998): “Eye
movements in reading and information processing. 20 years of research”. Psychological
Bulletin
124(3): 372-422.

Richardson, Daniel C; Dale,
Rich; Spivey, Michel J. (2007): “Eye movements in reading and cognition. A
brief introduction”. M- González-Márquez et al. (eds.), Methods in
Cognitive Linguistics
. Amsterdam/Philadelphia, John Benjamins, 323-344.

Sandra, Dominiek; Östaman,
Jan-Ola; Verschueren, Jef (eds.) (2009): Cognition and Pragmatics.
Amsterdam/Philadelphia, John Benjamins.